Nuovo accordo nel settore logistico: chi sono Sacmi e Toyota Material Handling Italia
Si tratta, come prima anticipato, di un accordo molto importante che avrà un grande impatto sulla filiera logistica anche considerando l'entità e l'importanza delle due società coinvolte.
Sacmi - che ha il quartiere generale a Imola (Bologna) - è un'azienda leader nella produzione e progettazione di impianti destinati alla ceramica. Sacmi offre a circa una sessantina di aziende dislocate nel mondo i propri servizi di assistenza post vendita. Toyota Material Handling Italia, invece, ha sede a Casalecchio di Reno (Bologna) e fa capo alla giapponese Toyota Industries Corporation. Essa offre il know how e tutte le competenze acquisite nell'ambito della gestione della movimentazione delle merci.
Essenziale per la logistica di questo settore è il famoso "Toyota Way", un vero e proprio metodo che riesce a coinvolgere tutti i dipendenti dell'azienda in un'ottica di miglioramento delle prestazioni e dei servizi. Un metodo, questo, che può essere utilmente applicato in tutti i campi, anche in contesti non imprenditoriali.
Accordo tra Sacmi e Toyota Material Handling Italia: in cosa consiste
La collaborazione tra le due parti è stata sancita da un accordo siglato lo scorso 17 giugno. Questo accordo mette in pratica, in maniera precisa e fedele il citato "Toyota Way". Esso, allora, comprende i cinque fattori fondamentali contemplati e seguiti dal gruppo giapponese. Innanzitutto l'accordo si propone di effettuare in maniera più razionale ed efficiente la mappatura dei flussi aziendali, di analizzare le differenze tra i risultati attesi e quelli concretamente realizzati. In definitiva, Sacmi e Toyota Material Handling Italia si propongono di eliminare il "time wastage" ovvero i tempi morti.
E' la logistica, infatti, che ultimamente incide di più sul presso finale di un prodotto. E, proprio per questo motivo, essa deve essere efficiente ed efficace, in linea con il "Toyota Way". Lo ha specificato anche Leonardo Salcerini, amministratore delegato di TMH Italia che ha dichiarato:“Per quasi mezzo secolo le aziende si sono concentrate soprattutto sulla riduzione dei costi di produzione, cercando soluzioni anche all’estero. Ma oggi sono quelli relativi alla logistica che incidono di più sul prezzo finale di un prodotto.”
L'efficienza e la flessibilità delle attività di magazzino sono importanti e strumentali per il successo di un'azienda. Ebbene, in quest'ottica, Toyota Material Handling Italia partecipa all'accordo con la parte hardware (dunque le macchine per la logistica e gli impianti) e con la parte software ossia l'esperienza maturata dal personale nella gestione e movimentazione delle merci. Un patrimonio di conoscenze che sarà molto utile a Sacmi, società che nel mondo dà lavoro a circa 4.200 dipendenti.
Claudio Marani, direttore generale della divisione ceramica di Sacmi ha sottolineato l'importanza dell'accordo con la giapponese:“Toyota ci fornisce anche le soluzioni per gestire al meglio il flusso dei prodotti. Spesso i magazzini della logistica sono più grandi degli stessi stabilimenti produttivi. Ma in questo modo si possono ottenere risparmi in termini di spazi anche superiori al 50%.”