Il Governo svizzero e l’aumento della tassa di transito
La nuova tassa di transito sarà applicata ai veicoli commerciali che transitano in Svizzera dal 1° gennaio 2017. L’aumento della tassa di transito, comunque, non è uguale per tutti i tipi di mezzi pesanti ma varia in maniera considerevole a seconda del grado di inquinamento del veicolo. L’aumento del pedaggio sarà applicato ai veicoli EURO 3, EURO 4 ed EURO 5: contestualmente, il Governo svizzero ha deciso di eliminare le riduzioni che fino ad ora erano concesse ai veicoli con motore EURO VI.
Gli importi del pedaggio per i camion che transitano in Svizzera
In linea generale, il costo minimo per transitare in Svizzera passerà da 271 a 298 franchi. Il governo svizzero ha deciso di classificare i veicoli EURO 3 (che oggi sono nella categoria media) nella categoria di tassa più elevata: i veicoli EURO 4 ed EURO 5 (che prima erano nella categoria più conveniente), invece, sono stati classificati nella categoria di tassa media. Di seguito riportiamo, nel dettaglio, i nuovi valori delle tasse di transito:
- 3,10 centesimi per tonnellata-chilometro: valore applicabile alla categoria tariffaria 1/veicoli delle classi d'emissione Euro 0, 1, 2 e 3;
- 2,69 centesimi per tonnellata-chilometro: valore applicabile alla categoria tariffaria 2/veicoli delle classi d'emissione Euro 4 e 5;
- 2,28 centesimi per tonnellata-chilometro: valore applicabile alla categoria tariffaria 3/veicoli della classe d'emissione Euro VI.
L’aumento dei pedaggi e i cambiamenti del traffico merci in Svizzera
I nuovi valori applicabili alla tassa di transito sono direttamente collegati alla volontà del Governo svizzero di diminuire il volume del traffico merci su strada, di ottimizzare la logistica del Paese utilizzando la nuova Galleria ferroviaria del San Gottardo. Si stima, infatti, che entro l’anno 2040 il volume del traffico merci su strada potrebbe crescere del 37% e potrebbe raggiungere i 37 miliardi di tonnellate per chilometro. Nello stesso tempo, aumenterà anche il trasporto ferroviario del 45% ma sarà sempre il trasporto delle merci su strada a farla da padrone.
L’Ufficio Federale dei Trasporti ha infatti reso noto che: "Benché le previste opere di ampliamento contribuiranno a decongestionare singoli tratti stradali, i problemi di capacità sulla rete persisteranno”.
E la Svizzera si sta impegnando a fondo per decongestionare i tratti stradali e per rendere più efficiente il trasporto delle merci. In quest’ottica, il Governo ha investito già 6,4 miliardi di franchi a cui si aggiungeranno altri 6,5 miliari di franchi entro il 2030.