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Martedì, 16 Febbraio 2016 12:53

Dragon Boat, il nuovo progetto di Amazon per "liberarsi" dei corrieri esterni

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Amazon sta per diventare (anche) corriere di “se stesso”. Può sembrare un paradosso ma è realtà. Una realtà che, a quanto pare, si realizzerà a breve. Stando ad alcune indiscrezioni trapelate sulla carta stampata, Amazon, il colosso mondiale dell’E-Commerce, starebbe mettendo un piedi un vero e proprio servizio di logistica interno. Un servizio di spedizione che potrebbe mandare “in pensione” i gruppi postali più utilizzati da Amazon come FedEx e Ups. Il progetto esiste ed ha un nome anche molto importante: si chiama “Dragon Boat” l’idea progettuale di cui in vertici di Amazon si stanno occupando nell’ultimo periodo. E le ricadute di Dragon Boat avranno un grande impatto sull’intero sistema logistico statunitense.


Dragon Boat: il progetto di Amazon e le ricadute sul mercato dell’E-Commerce

Portando a termine il progetto Dragon Boat, il colosso dell’E-Commerce potrebbe entrare apertamente in competizione con i corrieri che ha fino ad ora utilizzato per portare a termine le spedizione dei suoi prodotti.
Se davvero Amazon riuscisse a perfezionare e a portare a termine il servizio di logistica interno, allora potrebbe controllare tutte le fasi del suo business. Dall’immagazzinamento all’imballaggio fino alla spedizione: ogni step, ogni passaggio, ogni “punto nevralgico” dell’intero processo sarebbe controllato da Amazon.

Il progetto “Dragon Boat” e il report diffuso da Bloomberg

Al momento si tratta, comunque, solo di indiscrezioni fatte trapelare dalla nota agenzia di stampa Bloomberg. Il report diffuso da Bloomberg, comunque, parla chiaro: Amazon vuole perfezionare e realizzare una “rete di consegne globale”. Una rete che copra non soltanto gli Stati Uniti e l’Europa ma anche l’Asia (specialmente la Cina e l’India). Sempre secondo il report diffuso da Bloomberg, Amazon avrebbe intenzione di “subaffittare” spazi su camion, aerei e navi ai commercianti che utilizzano il sito per i loro “affari”: il tutto tramite un servizio gestito da una App. E l’obiettivo di Amazon è chiaro: ottenere il massimo dal trasporto della merce a prezzi vantaggiosi che possono essere praticati ed ottenuti solo gestendo dall’interno tutte le spedizioni.

Amazon verso un servizio logistico “globale”? Tutti gli indizi

Del resto, una novità in Casa Amazon era già nell’aria: ricordiamo, infatti, che recentemente il colosso dell’E-Commerce ha acquisito la licenza di trasporto marittimo per veicolare le merci dagli Stati Uniti alla Cina. Dunque Amazon punta prima al trasporto e alle spedizioni via mare per poi allargarsi ulteriormente con il progetto Dragon Boat.
E non è finita qui perché, come sottolineato qualche mese fa dal Seattle Times, sembrerebbe che Amazon stia per acquistare oppure per affittare venti Boeing 767 che garantiscano la consegna delle merci in sole 24 ore.
In questo modo Amazon punterebbe ad annullare gli eventuali ritardi imputabili ai corrieri partner come Fedex ed Ups. A quanto pare Amazon avrebbe anche già effettuato alcuni test e sarebbe pronta a sottoscrivere un contratto con Boeing.

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