Allo stato attuale, infatti, chi vuole verificare la regolarità di un'impresa di autotrasporti iscritta all'Albo deve collegarsi sul sito del Portale dell'Automobilista. Il riferimento ed il link al Portale sono riportati nella stessa homepage del sito dell'Albo: attraverso un link, infatti, è possibile accedere direttamente ad una sezione interna del Portale dell'Automobilista per usufruire del servizio di verifica.
E' su questo sito, infatti, che le imprese di autotrasporto potranno verificare la correttezza e la veridicità delle informazioni relative alla propria posizione. E' qui che - almeno fino al 30 settembre 2015 - queste imprese potranno verificare la presenza di eventuali anomalie relative alla propria posizione. Polemiche a parte, il servizio di verifica online dei dati può rivelarsi davvero molto utile per le imprese che operano nel settore dell'autotrasporto.
Come funziona il Portale?
Gli autotrasportatori iscritti all'Albo dovranno prima autenticarsi sul sito per ottenere l'accesso. Essi potranno infatti accedere al servizio soltanto dopo aver ricevuto il Pin nella loro casella di posta certificata. Dopo l'autenticazione potranno controllare diversi dati come l'iscrizione alla Camera di Commercio, all'Albo, l'eventuale REN. Potranno inoltre controllare se hanno pagato regolarmente la quota annuale di iscrizione e se sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi. Ancora, potranno controllare il proprio varco veicolare e la copertura assicurativa sui veicoli di loro proprietà. Eventualmente, qualora attestino l'irregolarità di questi dati, potranno richiederne la modifica. Ma anche qui è necessaria una precisazione: fino al 30 settembre 2015 queste informazioni saranno disponibili parzialmente. Solo dopo questa data gli autotrasportatori potranno anche visualizzare le informazioni relative alla posizione Inail ed Inps. Inoltre verranno riportate sul sito del Portale dell'Automobilista solo quelle imprese iscritte al'Albo che risultino in posizione regolare. Non saranno indicate quelle irregolari.
Ciò ci spinge ad un'ulteriore riflessione: nelle more e almeno fino a quando il servizio non verrà implementato in maniera definitiva potrebbe accadere che alcune imprese che sono regolari, non risultino tali. Tutto questo, ovviamente, non accadrà per colpa imputabile alle imprese ma a causa dei soliti ritardi della Pubblica Amministrazione.
Per completezza, riportiamo un esempio: alcune Motorizzazioni non hanno ancora provveduto all'aggiornamento del Registro Elettronico Nazionale. Alcune Province, invece, non hanno ancora implementato sui loro siti internet la sezione relativa alle cooperative ed ai consorzi. Tutto ciò si riflette, in maniera inevitabile, sulla completezza dei dati che possono essere consultati dalle imprese che gestiscono gli autotrasporti.